“Giovani, se voi volete vivere la vostra vita degnamente, fieramente, nella buona e nella cattiva sorte, fate che la vostra vita sia illuminata dalla luce di una nobileidea.”
“Ama il particolare, il concreto, il reale. Guarda quanti misfatti sono stati compiuti in nome di astrazioni. Cristiani che combattono i musulmani, musulmani che combattono gli hindu… se ne chiedi il perché, ti diranno: «Per Dio!». Il Dio islamico è un’astrazione, il Dio cristiano è un’astrazione, il Dio hindu è un’astrazione. Esiste solo l’essenza divina. E tu uccidi l’ hindu, uccidi il musulmano, uccidi il cristiano; uccidi entità reali in nome di falsi ideali; uccidi esseri umani reali in nome di teorie.”
“Posso non credere in me stesso, ma credo in quello che sto facendo.”
“La mia generazione degli anni sessanta, con tutti i suoi grandiideali, ha distrutto il liberalismo a causa dei suoi eccessi.”
“Quando combatti per un grande ideale, la più grande umiliazione corrisponde al momento di massimo orgoglio dello spirito. ”
Credo alla parola che si ascolta e che si dice, ai racconti che ci si fa in cucina, a letto, per le strade, al lavoro, quando si vuol essere onesti ed esser davvero capiti, più che ai saggi o alle invettive, ai testi più o meno sacri e alle ideologie. Credo sopra ogni altra cosa al dialogo, e non solo a quello spirituale: alle carezze, agli amplessi, alla conoscenza, come a fatti non necessariamente d’evasione o individualistici – e tanto più “privati” mi appaiono, tanto più pubblici e politici, quali sono, m’ingegno che siano riconosciuti… Non credo al potere, e ripudio perfino la fantasia se minaccia d’occuparlo… Non credo al fucile: ci sono troppe splendide cose che potremmo/potremo fare anche con il nemico, per pensare a eliminarlo.