“Mi faranno vivere per forza. Fanno sempre così negli ospedali, hanno delle leggi apposta. Io non voglio vivere più del necessario e ormai non è più necessario. C’è un limite anche per gli ebrei. Mi faranno subire delle sevizie per impedirmi di morire, hanno una faccenda che si chiama l’Ordine dei medici che è fatto apposta per questo. Ti fanno sbavare fino alla fine e non ti vogliono concedere il diritto di morire, per non creare dei privilegiati.”
“Ho l’impressione di passare la vita aspettando il momento opportuno per andarmene.”
“Ero vissuto in questo mondo trentacinque anni, e non sapevo nemmeno il nome dei fiori piú comuni.”
“Ognuno di noi nella propria vita tocca un apice. Una volta raggiunto, non può che scendere. È inevitabile.”
“Ciò che ci procura la sensazione di essere veramente vivi, è proprio la sofferenza che cerchiamo di superare.”
“O sono io che sto uscendo fuori di testa, o è il mondo che sta impazzendo. O l’una o l’altra. Ma non so quale delle due ipotesi sia quella giusta. Il barattolo e il coperchio sono di misure diverse. Potrebbe esserecolpa del barattolo, oppure del coperchio. Ad ogni modo, che le due misure non coincidono è un dato di fatto che non si può modificare.”