Una volta ero in macchina con un gruppo di ragazziubriachi, tornavamo da una festa e questi aprirono le quattro portiere dell’auto mentre correvano su una strada sterrata urlando “andiamo all’americana”. A Maddaloni c’è una pizzeria che serve pizze all’americana: su un piccolo treppiedi messo al centro del tavolo arrivano enormi ruote con diversi condimenti. Enormi, esagerate, “all’americana” appunto.
Si dice che il nostro sistema scolastico non abitui gli studenti a seguire una dimostrazione formale. Ma io sono pienamente sicuro che i lettori sapranno superare lo scoglio di questo capitolo, proprio come fece mia madre anni fa. Da giovane non aveva finito le scuole superiori e in età ormai avanzata volle colmare le sue lacune iscrivendosi a un corso serale di fisica presso un community college. Se la cavò benissimo, prendendo il massimo dei voti ai test. Un giorno il suo insegnante la convocò e le disse: «Ho letto un articolo sul “New York Times” a proposito del fatto che un certo Leon Lederman ha vinto il Nobel per la fisica. Per caso è suo parente?» «È mio figlio» rispose lei con orgoglio. «Ah, ecco perché è così brava in fisica». «No, ecco perché lui è così bravo».
“Mia madre mi disse che io ho cominciato a danzare prima ancora di nascere. Pare che sentisse i miei piedini che tamburellavano per mesi dentro di lei.”
“La Bibbia ci fornisce un elenco di storie umane su entrambe le colonne del libro mastro. Una lista di storie umane viene usata come esempio - fai quello che facevano quelle persone. Un’altra lista di storie umane viene usata come monito - non fare quello che facevano quelle persone. Così se la tua storia finirà mai in uno di quei libri, accertati che la usino come esempio, non come monito.”
“Quando avviene l’irreparabile, tutti tentano sempre il grande sogno mai realizzato. E tutti dicevano di aver assistito a un loro cugino o amico fraterno che c’era riuscito. Questo sogno era poter con un accendino sciogliere un po’ di plastica intorno al foro sul pallone. Coprire meticolosamente il foro, quindi fargli la bucatura, come si dice per le ruote delle auto. Portare il pallone dal gommista e farlo rigonfiare. Nessuno c’è mai riuscito.”
“I media esaltano l’aneddoto.”