Una volta ero in macchina con un gruppo di ragazziubriachi, tornavamo da una festa e questi aprirono le quattro portiere dell’auto mentre correvano su una strada sterrata urlando “andiamo all’americana”. A Maddaloni c’è una pizzeria che serve pizze all’americana: su un piccolo treppiedi messo al centro del tavolo arrivano enormi ruote con diversi condimenti. Enormi, esagerate, “all’americana” appunto.
“In una poesia o un raccontobreve, si possono descrivere degli oggetti perfettamente banali in una lingua che non può essere più banale, ma di grande precisione, e dotare i suddetti oggetti d'una forza notevole, e insieme confondente.”
“Questo è un aneddoto che pochi sanno, la nostra strada comincia a Palermo, perché quando noi abbiamo iniziato come Dolce & Gabbana, la seconda stagione, non capivamo ancora chi eravamo. Un giorno, ancora i miei abitavano a Polizzi, all'angolo dove c'è il chiosco dei giornali, abbiamo trovato un manifesto con una ragazza fotografata in un balcone barocco, nuda con uno scialle. E lì abbiamo capito: quella è la nostra immagine.”
“Bisogna non avere paura della violenza. In due casi, cioè in due modi si può non avere paura della violenza: primo, quando uno si sente più forte dell’altro o si sente di potererispondere alla forza con la forza: «Vieni qui, che ti spacco il muso!». Mi ricordo, nel ’75, alla Statale di Milano, c’era uno dei nostri ben piantato, che, alle prime avvisaglie di pugni e di botte, era lì a proteggere i più indifesi tra noi. Una volta due ragazze stavano per essere circondate da un gruppetto di fanatici e lui, che era un pezzo grosso, fa: «Cosa volete?». Ce ne fossero di tipi così!”
“Per l'uomo di mondo una raccolta di aneddoti e di massime è il più gran tesoro, se saprà disseminare i primi nella conversazione inserendoli al posto giusto, e ricordarsi delle seconde al momento opportuno.”
[Sulla storia de Il muro del fuoco] Finalmente raggiunsi l'OT3 [Thetan Operante 3] e mi diedero dei documenti segreti, di cui avevo sempre sentito parlare. Sono manoscritti di Hubbard. È necessario tenerli in una valigetta ed essere molto prudenti perché, come dicevano sempre "se vengono diffusi possono esserepericolosi per le persone. Potrebbero recare danno alle persone se non adeguatamente preparate." Li lessi. E... Non avevano alcun senso. [...] Mi ricordo che per un fugacemomento pensai "Forse è un test di sanità mentale. Forse se credi a questa roba ti sbattono fuori a calci. Forse è così.