“Tra il sole e un fiammifero non c’è più alcuna differenza, e neppure tra la bocca e l’altra estremità del canale digerente!”
“L'assurdo della carità: i ricchi prendono anche quando danno!”
“C'è qualcosa di simbolico nell'essere travolti da un televisore portatile mentre si legge un libro.”
“Noi italiani siamo un grande popolo con alcune debolezze. Quasi sempre, purtroppo, spettacolari. Qualche esempio? Altre culture hanno prodottomalavita organizzata – spesso frutto di un’idea degenerata di famiglia – ma soltanto la mafia ha creato tanta letteratura, tanto cinema e tanta televisione. Molte belle città hanno attraversato momenti difficili: ma Napoli è riuscita a trasformare l’ordinaria amministrazione (la raccolta e lo smaltimento dell’immondizia) in un disastro, fornendo sfondi gloriosi a polemiche imbarazzanti. Alcuni paesiimportanti hanno elettoleaderteatrali: ma nessuno ha eletto (tre volte!) un personaggio come Berlusconi, vero detonatore di stereotipi.”
La fedecristiana si trova nella condizione di ogni fede: assume come vero – ritiene per vero – qualcosa che non mostra di essere vero e che proprio per questo l’apostolo chiama “invisibile”. La verità è lo stare in luce, visibile. (Questa è anche la condizione del paradiso cristiano.) La fede ritiene come vero, visibile, ciò che è invisibile e non si mostra come vero. Ogni fede è pertanto una contraddizione, una situazione instabile da cui si deve uscire. In qualche modo se ne rende conto la stessa fedecristiana quando afferma che, in paradiso, essa non potrà più esistere.
“Il paradosso è il mezzo migliore per rivelare agli uomini una verità nascosta.”