“- Mark: I maschi Darcy studiano a Eaton da cinque generazioni.- Bridge: Beh, mio figlio non sarà mai sbattuto in un collegio, sappilo. Tanto meno in un odioso istituto fascista in cui ti sbattono un bastone non stiamo a dire dove, che non riuscirai a rimuovere per tutta la vita!- Mark: Certo...- Bridge: Non parlavo di te.- Mark: No, naturalmente no! E qual è l'alternativa? Farlo dormire con mamma e papà per dargli il biberon fino a tredici anni e iscriverlo in qualche scuola progressista dove gli fanno cantare Yellow Submarine mentre pratica la masturbazione di gruppo?”
“La scuola consegue tanto meglio il proprio scopo quanto più pone l'individuo in condizione di fare a meno di essa.”
“Penso che sia scioccante che i quindicenni e i sedicenni lascino la scuolaincapaci di fare i conti e con la capacità di lettura di un bambino di quattro anni.”
“Canta pure, Grillo mio, come ti pare e piace: ma io so che domani, all'alba, voglio andarmene di qui, perché se rimango qui, avverrà a me quel che avviene a tutti gli altri ragazzi, vale a dire mi manderanno a scuola, e per amore o per forza mi toccherà a studiare; e io, a dirtela in confidenza, di studiare non ne ho punto voglia e mi diverto più a correre dietro alle farfalle e a salire su per gli alberi a prendere gli uccellini di nido.”
“Mille anni fa, anch'io ero un ragazzetto, come voi, miei cari e piccoli lettori: anch'io avevo, su per giù, la medesima vostra età, vale a dire fra gli undici e i dodici anni.E com'è naturale, dovevo ancor'io andare tutti i giorni alla scuola, salvo il giovedì e la domenica. Ma i giovedì, nel corso dell'anno, erano così pochi!... Appena uno per settimana! E le domeniche?... Le domeniche era grazia di Dio, se ritornavano una volta ogni otto giorni.”
“Se la scuola fosse più efficace, la televisione non sarebbe tanto potente.”