“- Anastasia: Dai Giorgio, perché non mi chiami 'mamma' e ci diamo del tu?- Giorgio: Non mi viene… invece lei, se crede, può chiamarmi 'ragioniere'.”
“- Che c'è?- Niente, sono contento che esisti!”
“Penso a te ogni giorno. Ogni mattina, quando apro i quotidiani, ogni volta che mi entusiasmo per qualcosa, quando devo prendere una decisioneimportante. Sono tante le cose che vorrei dirti, dovrei riempire un altro libro con tutto quello che ho dentro.”
“Sei una bravissima persona e io ti sono molto affezionato; ma in fondo sei solo una piccola creatura in un mondo molto vasto!”
“Nelle persone del carattere e della classe di don Fabrizio la facoltà di essere divertiti costituisce i quattro quinti dell'affetto.”
“Dall'utile o dal piacere che date alle persone potete faremisura del loro affetto: e questo dico anche de' buoni. Se non che i buoni si compiacciono nel bene vostro, come nel proprio; e' si compiacciono nel patire per voi.”