“Il vostro eroe deve soffrire, e non importa che tipo di sofferenza sia: può soffrire per amore, perché gli sparano, perché sta male o perché si sente inutile… Scegliete pure il tipo di sofferenza, ma che soffra! E, cosa ancor più importante, deve soffrire fino all’ultimo. Solo all’ultimo potrete avere pietà e potrà esserefelice, avendo risolto tutti o quasi i suoi problemi. Voi non avete il compito di salvare la gente: siete scrittori. E gli scrittori la fanno soffrire la gente! Il vostro compito è frustrare sistematicamente le attese del lettore, frustrando sistematicamente le attese dell’eroe.”