“Ho scelto l'uomo simpatico a preferenza del ricco; preferisco un uomo senza denaro al denaro senza un uomo.”
Un filosofo, vedendosi avanti con gli anni e volendo assicurare un buon avvenire al suo unicofiglio, mandò a chiamare il più fidato dei suoi amici e gli fece questo breve discorso: "Amico mio, voglio confidarti che possiedo una considerevole somma di denaro. Tu sei più giovane di me, sei in buona salute e quindi, con ogni probabilità, mi sopravviverai. Perciò, ti prego, prendi con te il mio denaro, custodiscilo e ascolta bene ciò che ne dovrai fare quando io non ci sarò più. Se mio figlio sarà riuscito a diventare un filosofo, lo distribuirai tutto ai poveri perché lui non ne avrà bisogno. Ma se non sarà riuscito a diventare un filosofo, allora consegnalo tutto a mio figlio, perché non possederà altro che questo".
“Un miliardo qui, un miliardo là, e molto presto stai parlando di soldi veri.”
“In linea di massima, nessuno ha il denaro che si merita.”
“A molti non mancano che i denari per essere onesti.”
“Ma, più d'ogni altra cosa, amava e aveva in pregio il suo denaro, guadagnato col lavoro, e anche con altri mezzi, poiché il denaro lo innalzava al livello di tutto ciò che era superiore a lui.”