“Le intercettazioni, lo dico da sempre, sono un mezzo di indagine irrinunciabile e indispensabile che non va in alcun modo limitato.”
“Avere una strategia vuol dire togliersi dalla competizione e compiere azionidiverse, non migliori.”
“Il nocciolo di ogni strategia? Scegliere cosa non fare.”
“Connotati d’insieme: lo sfumarsi dei confini tra i reparti fino all’annullarsi della nozione stessa di reparto, con le variazioni dal 4-4-2 al 4-3-3 che diventano, se non irrilevanti, secondarie; la visibilità del principio che in scienza si dice «olistico», secondo cui il tutto è più della somma delle parti (ovvero, applicato al calcio, la squadra è qualcosa di più e di diverso rispetto alla somma tecnica, atletica e psicologica dei giocatori); e il concetto di polivalenza sia individuale (il giocatore capace di affrontare tutte le fasi di gioco) sia collettiva (la predisposizione ad affrontare tutte le possibili situazioni tattiche).”
“Connotati specifici di reparto: la difesa che si «alza» e permette sia ai laterali di agire da ali, sia ai centrali di impostare il gioco come centrocampisti aggiunti; il centrocampo che pressa nella metà campo avversaria («total pressure») così da accelerare la transizione difesa/offesa e portare più facilmente al tiro non solo le punte ma gli stessi centrocampisti (Neeskens); gli attaccanti che tornano incessantemente (per sistematizzare la superiorità numerica e facilitare la riconquista) o si allargano sulle fasce, considerando l’assist importante quanto il gol (Cruijff e Rep).”
“Connotati sistemici di squadra, estesi cioè a tutti i reparti: la marcatura e l’anticipo basati su un costante raddoppiare e triplicare, su un aiuto per cui ogni giocatore non è mai in una situazione di uno contro uno nel recupero palla; le soluzioni costruttive (prima che offensive) fondate sul possesso, cioè sulla precisione dei passaggi e sullo smarcamento (vedi l’azione che porta al gol al secondominuto della finale di Monaco, con la Germania che si trova sotto senza aver mai toccato la palla); lo smarcamento stesso compiuto da più uomini, in modo che ogni giocatore abbia sempre diverse opzioni nel passaggio e non sia mai isolato nell’uno contro uno anche nella costruzione.”