“L'amore è sempre nuovo. Non importa che amiamo una, due, dieci volte nella vita:ci troviamo sempre davanti a una situazione che non conosciamo.L'amore può condurci all'inferno o in paradiso,comunque ci porta sempre in qualche luogo.È necessario accettarlo,perché esso è ciò che alimenta la nostra esistenza.Se non lo accettiamo, moriremo di famepur vedendo i rami dell'albero della vita carichi di frutti:non avremo il coraggio di tendere la mano e coglierli.È necessario ricercare l'amore là dove si trova,anche se ciò potrebbe significare ore, giorni,settimane di delusione e di tristezza.Perché, nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore,anche l'amore muove per venirci incontro. E ci salva...”
"Ecco che cos'è l'amore.Vedo.Anche su questo mi ero sbagliato."Pensando, come già aveva pensato, come di nuovo e di nuovo avrebbe pensato, come ogni uomo pensa e ha pensato: che il più profondo dei libri risulta sempre falso non appena lo si applica alla vita."Forse hanno avuto ragione di mettere l'amore nei libri" pensava tranquillamente. "Forse l'amore non può esistere altro che nei libri".
“L'amore?... Un bel sogno.”
“L’amore per la letteratura, per il linguaggio, per il mistero della mente e del cuore che si rivelano in quella minuta, strana e imprevedibile combinazione di lettere e parole, di neri e gelidi caratteri stampati sulla carta, l’amore che aveva sempre nascosto come se fosse illecito e pericoloso, cominciò a esprimersi dapprima in modo incerto, poi con coraggio sempre maggiore. Infine con orgoglio.”
“A quarantatré anni compiuti, William Stoner apprese ciò che altri, ben più giovani di lui, avevano imparato prima: che la persona che amiamo da subito non è quella che amiamo per davvero e che l’amore non è una fine ma un processo attraverso il quale una persona tenta di conoscerne un’altra.”
“L'amore è voler giungere fino alla fine del mondo con la propria donna e, se per caso durante il viaggio lei si sente stanca ed esausta, la porti in braccio fino a destinazione.”