“Il surf mi calma, è sempre stato una sorta di esperienza Zen per me. L'oceano è così magnifico, pacifico, e impressionante. Il resto del mondo per me scompare quando sono su un'onda.”
“Guardando infrangersi il mare talvolta furioso che riesce ad ammansire un po' le rocce, che simili a noi... un po' erose ma impavide, difendono la terra e anche l'anima delle cose.”
“Onde che giranoe girando cambian facciaad ogni giro che respiranopoi tornano sott'acqua.”
“Il mare di solito non si muove senza l'impulso del vento.”
“In mare, ogni cosa è legata in modo indissolubile e inquietante a tutte le altre. Le onde sono il campo da gioco. Il fine ultimo. Sono l’oggetto dei tuoi desideri e della tua ammirazione più profonda. Allo stesso tempo, sono anche il tuo avversario, la tua nemesi, il tuo nemico mortale. L’onda è il rifugio, il tuo nascondigliofelice, ma anche un territorio selvaggio e ostile, una realtàindifferente e dinamica.”
“Tutto quello che accade in acqua è ineffabile – non si può descrivere a parole. Giudicare l’onda è fondamentale, Ma come si fa a scomporre gli elementi da valutare? Sei a cavallo della tavola nell’avvallamento tra due onde e non riesci a vedere oltre la cresta che si alza davanti a te. Se il tempo si fermasse potresti provare a rispondere che secondo i tuoi calcoli c’è un 50% di possibilità che la prossima onda ti offra un takeoff circa dieci metri a lato e un po’ più in fuori rispetto al punto dove ti trovi in quel momento. Ma il tempo è ovvio non si può fermare…”