“George Best era un mio buon amico, ci volevamo bene e ad unirci era lo stesso ambiente da cui entrambi provenivamo.”
“Quando vedogiocare Pirlo, quando lo vedo col pallone tra i piedi, mi chiedo se io posso essere considerato davvero un calciatore.”
“Ero un cagnaccio e davo fastidio a tutti.”
“Non vorrei parlarne bene e poi magari tornare in albergo e scoprire che ha sfasciato tutto.”
“Quando andiamo a distribuire regali ai bambini negli ospedali, ti vedono e sembra che abbiano visto Dio. Mi cambia la vita, è un momento che ci fa tutti felici.”
“Ci provi, ma non escono. E quando escono, lo fanno tutti insieme, come il ketchup. È una bella immagine”