“I libri nascono dall’ignoranza e, se continuano a vivere dopo essere stati scritti, lo fanno solo nella misura in cui sfuggono alla comprensione.”
“Ho buttato dalla finestra (l’ho fatto davvero), dopo essermi imposto di leggerlo fino alla fine, On the Road di Kerouac e per anni ho fatto finta che mi fosse piaciuto perché pensavo che bisognava dire cosí.”
“Una casa senza libri è come una pornostar senza vagina.”
“Per scrivere un libro nel terzo millennio ci vuole una smisurata superbia. Basta entrare in una biblioteca comunale e guardare le vetrine di un cartolaio per capire che il mondo non ha bisogno di un volume in più.”
“Lessi così, di tutto un po’, disordinatamente; ma libri, in ispecie, di filosofia. Pesano tanto: eppure, chi se ne ciba e se li mette in corpo, vive tra le nuvole.”
“Non bisogna prestare i libri. I libri sono come le fanciulle: a lasciarle andare in giro si perdono.”