“Il vuoto in faccia a un muro, lasciato da una libreria venduta, è il più profondo che conosco. Porto via con me i libri mandati in esilio, do loro una seconda vita. Come la seconda mano in pittura che serve a rifinire, la seconda vita di un libro è la migliore.”
“Le persone davvero di cultura sono capaci di possedere migliaia di libri non letti senza perdere la loro compostezza o il loro desiderio di averne di più.”
“Io penso che sia un bene che i libri esistano, ma mi fanno venire sonno.”
“Per quattro mesi non avevo tenuto in mano un libro, e già la sola idea di un libro, in cui si potessero vedere parole allineate, righe, pagine e fogli, di un libro in cui si potessero leggere, seguire, accogliere nel cervello pensieri diversi, nuovi, estranei, capaci di distrarre, aveva qualcosa di inebriante e al tempo stesso di stupefacente.”
“I libri si fanno solo per legarsi agli uomini al di là del nostro breve respiro e difendersi così dall’inesorabileavversario di ogni vita: la caducità e l’oblio.”
“Tutti i fenomeni dell’esistenza acquistavano realtà solo dopo la loro fusione in caratteri da stampa, dopo essersi raccolti e per così dire sterilizzati in un libro.”