“Ogni volta che udiva il clic dello scatto, seguito da quel leggero fruscio, si ricordava di quando da piccola catturava le cavallette nel giardino della casa in montagna, intrappolandole tra le mani chiuse a coppa. Pensava che con le foto era lo stesso, che ora lei catturava il tempo e lo inchiodava sulla celluloide, cogliendolo a metà del suo salto verso l’istante successivo.”