“Io pensavo che i fumatori possono dividersi in due categorie, quelli che fanno attenzione al destino della loro cenere e quelli che non ci badano per niente. I secondi di solito hanno il vizio di gesticolare. I primi tendono a rovinarsi la vita preoccupandosi troppo delle opinioni altrui, e delle conseguenze delle proprie azioni. Conosco bene questa categoria di persone: non solo dannoragione a tutti, ma se litigano con qualcuno finiscono col dire più di quello che dopo, ripensandoci, vorrebbero aver detto, e nel chiederescusa cedono a toni sentimentali. Questa categoria di persone schiaccia i propri mozziconi e anche quelli degli altri, quando restano a languire nei piattini del caffè, e poi mette i piattini a lavare. Gli sbadati, invece, con il tempo mostrano altri segni di trascuratezza. Scarsa cura di sé, che pure è una forma di distrazione. Sbattono contro i mobili, si fanno male da soli.”
“Spenta la tua ultima sigaretta sei già un non fumatore.”
“I fumatori non sono mai completamente rilassati, hanno dimenticato come ci si sente quando si è completamente tranquilli, ed è questa invece una delle grandigioie che riscoprirai.”
“Io fumo e so che fa male ma mi piacerebbe che i fumatori non venissero considerati come degli appestati. Bisogna aver rispetto di chi non fuma ma anche di chi fuma.”
“Non sono più un fortefumatore. Ora mi faccio solo due accendini al giorno.”
“Dicono che non puoi fumare erba, dicono che è illegale, che ti rende ribelle... ribelle contro chi?”