“I sessant'anni sono quell'età in cui ci si sente finalmente giovani. Ma è troppo tardi.”
“Nemmeno gli adulti, dentro, hanno l’aspetto da adulti. Fuori sono grandi e grossi, sventati e sicuri di sé.”
“Pensavo agli adulti. Chissà se era proprio così, se davvero erano tutti bambini racchiusi in un corpo da adulto, come libri per bambininascosti dentro lunghi e barbosi libri per i grandi, di quelli senza disegni e senza dialoghi.”
“I grandi fanno sempre così con i bambini, credono che non possono capire le coseimportanti, che sia inutile spiegarle semplicemente, o che possa far loro del male, e allora si inventano un sacco di giri, di storie, non sapendo che è così che i bambini iniziano a non fidarsi. E' così che si inizia ad essere sospettosi delle parole dei grandi.”
“La relazione tra giovani e adulti non è simmetrica, e trattare l’adolescente come un proprio pari significa non contenerlo, e soprattutto lasciarlo solo di fronte alle proprie pulsioni e all’ansia che ne deriva.”
“I bambini si ammalano solo quando sono davvero malati. Gli adulti, invece, a partire da una certa età, o avevano i sintomi senza le malattie o qualcosa di peggio.”