“Quando la religione inizia a servire la società, una volta che la religione diventa un'istituzione, non è più religiosa: è politica. La chiesa, il tempio, la moschea sono al servizio della società.”
“Ci sono buoni motivi per pensare che, nell'evoluzione del pensiero, la religione sia successiva alla magia.”
“Per religione, dunque, intendo una propiziazione o conciliazione delle forze superiori all'uomo che si crede dirigano e controllino il corso della natura e della vitaumana.”
“Se qualcuno giunge al punto di accettare acriticamente tutte le assurdità che le dottrinereligiose gli trasmettono, e perfino di ignorarne le contraddizioni vicendevoli, la sua debolezzaintellettuale non deve stupirci oltremodo.”
“La religione è un'illusione, corrisponde, secondo un'impostazione classicamente illuministica, al trattenersi dell'umanità in una condizione di minorità: in una condizione infantile di un umano che continua a delegare ad altri - alla figura paterna (ma anche materna) del Dio - il possibilesoddisfacimento dei propri bisogni, anziché approdare alla maturità adulta dell'autonomiaumana, ovvero la gestione, responsabile in prima persona, della propria bisognosità.”
“La religione é un narcotico con cui l'uomo controlla la sua angoscia, ma ottunde la sua mente.”