“Per religione, dunque, intendo una propiziazione o conciliazione delle forze superiori all'uomo che si crede dirigano e controllino il corso della natura e della vitaumana.”
“La religione è necessariamente un'aristocrazia, poiché eleva l'uomo al disopra della sua condizione. Colui che la rappresenta non deve mai abbassarsi, poiché allo stesso tempo abbassa l'ideale che incarna. Gli umili sono i primi ad ammettere che ciascuno faccia il proprio mestiere.”
“La differenza di religione nutre più diatribe delle differenze politiche.”
“Tutti i credi sono ideenude.”
“Le masse popolari sono incoerenti piene di riottosi desideri passionali e imprevigenti delle conseguenze; devono essere riempite di paura per tenerle a bada. Per questo gli antichi ben fecero ad inventare gli dei e l'idea della punizione dopo la morte.”
“Storicamente parlando, le religioni sono state comunemente organizzate per qualche ulteriore scopo: sfruttamento, controllo della massa ecc.”