“Viviamo in un’epoca di superlavoro e di sottocultura; un’epoca in cui la gente è talmente laboriosa da divenire stupida.”
“L'obbedienza dei tedeschi è demenziale, anzi delinquenziale.”
“Abba – dice un fratello a un anziano – oggi, sulla finestra della mia cella, si è posata una mosca grande come un’aquila!Risponde questi:- Son già due milioni di volte che ti dico di non esagerare!”
“Un anziano rimproverò un giovanemonaco dicendogli:- Alla tua età, io lavoravo dieci ore al giorno e altre dieci le passavo in preghiera.Rispose il giovanemonaco:- Ammiro il tuo ardore giovanile, abba. Ma ammiro ancor di più la tua maturità, se ti ha fatto cambiare radicalmente quegli eccessi.”
“Abba Sisoès disse, a proposito dei teologi di Alessandria:- Se Dio avesse incaricato i teologi di scrivere i dieci comandamenti, invece di dieci ne avremmo mille.”
Alcuni anziani stavano parlando dei danni procurati dal vino. Abba Arsenio a un certo punto disse: “Il danno maggiore viene a colui che beve per dimenticare. Rischia di dimenticare il momento in cui deve smettere”.