“Sono come i gatti: ho bisogno di abituarmi a un posto per apprezzarlo, devo stare al caldo nel medesimo posto per capirlo. Tutto sommato, mi diverto più a conoscere gente che a viaggiare, a leggere che a viaggiare. Conoscere una persona o leggere un libro non è forse viaggiare?”
“Quando rileggi un classico non cogli niente di più del librorispetto ad una precedente lettura; ma vedi in te stesso più di ciò che c'era prima.”
“Saper leggere non basta più: serve un nuovo tipo di competenze, che definiamo alfabetismo digitale.”
Mi è capitato di incontrare una bambina che aveva letto "Pinocchio", ma non aveva ancora visto il film. Dopo che lo vede, mi sembra scettica e allora le chiedo che cosa non l’ha convinta. Lei risponde perplessa; "La voce del Grillo parlante era completamente diversa rispetto al libro".
“Quanto più s'estende la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini la cui compagnia ci è gradita.”
“C'è una cosa magnifica nel leggere il Braille che i vedenti non proveranno mai: toccare le parole e sentire che ti toccano a loro volta.”