“Il cristianesimo insegna il perdono, la rinuncia ai beni terreni, e non si addice alla riscossa di una razza umiliata: chi è esasperato comprende meglio la legge dell’occhio per occhio, dente per dente.”
“La chiesa ama più la stravaganza di quanto non ami la ragione, la follia dei santi più della saggezza del Vangelo. 'Beati i puri di cuore perché vedranno Dio!' Gesù non ha detto di corpo, ma di cuore. Non è in nostro poterecomandare alla natura, ma allo spirito. San Paolo ha costretto il cristianesimo a questa furiosa continenza per vendicarsi di non essere stato capace di osservarla. Fu il primo di questi grandi ossessi della continenza.”
“Per la Chiesa il vero e il falso si assomigliano come due gocce d'acqua: sa che l'errore di oggi può essere la verità di domani, ma la sua forza sta nel non riconoscere mai i suoi errori. Ed è strano come, dopo aver condannato Galileo, si sia decisa ad ammettere che la terra gira. Lo stesso avviene con i santi: uno più o uno meno, per lei non fa differenza. Ne ha tanti!”
“Il nostro problema è che nell’infanzia ci hanno inoculato il cristianesimo in dosi minime, e adesso non riusciamo più a beccarci quello vero.”
“C’è sempre la misericordia di un Dio misericordioso che ci salverà. Se la vivi così la fede, è molto facileesserecristiani. Abbiamo preso tutto quello che ci interessa, la parte più facile e abbiamo lasciato la più impegnativa. Tanto il prete ci perdonerà.”
“Perché di San Francesco ci piace che parlasse ai lupi e agli uccelli ma dimentichiamo quello che potremmo fare anche noi: donare tutto ai poveri, ma basterebbe anche la metà; trattare il prossimo come un nostro fratello, anche quando nostro fratello ci tratta male.”