“Disgraziatamente la Chiesa non ha il potere di stabilire come uno Stato debba essere retto. Al contrario, è suo dovereessere sempre dalla parte dello Stato, che, purtroppo, sarà sempre governato dai ricchi.”
“Se il grosso della popolazione fosse realmente convinto dell’illegittimità dello Stato, se fosse convinto che esso non è altro che una banda di criminali in grande stile, lo Stato deperirebbe rapidamente e non godrebbe di maggiore considerazione o durata di una qualsiasi organizzazione mafiosa.”
“Lo Stato può essere definito come l’organizzazione che possiede una o entrambe (di fatto, quasi sempre entrambe) le seguenti caratteristiche: (a) esso raccoglie le proprie entrate per mezzo della coercizione fisica (la tassazione), e (b) raggiunge un monopolio forzato della violenza e del potere decisionale ultimo su un certo territorio. Entrambe queste attività essenziali dello Stato costituiscono un’aggressionecriminale e una depredazione dei giusti diritti di proprietà privata dei suoi sudditi.”
Soltanto lo Stato realizza le proprie entrate con la coercizione, minacciando pene severe qualora esse non si dovessero materializzare. Questa coercizione va sotto il nome di “tassazione”, sebbene in altre epoche sia stata definita “tributo”.
Mentre il furto commesso da una persona o da più persone o gruppi è un male, se è lo Stato a compiere tali azioni, allora non si tratta più di un furto, bensì dell’atto legittimo, e perfino consacrato, detto “tassazione”.
“Ragion di Stato. È quasi sempre il torto dei sudditi.”