Soltanto lo Stato realizza le proprie entrate con la coercizione, minacciando pene severe qualora esse non si dovessero materializzare. Questa coercizione va sotto il nome di “tassazione”, sebbene in altre epoche sia stata definita “tributo”.
“L’autorità è il poterenecessario che viene conferito ai reggitori dello Stato in virtù di una libera selezione fra uguali e in virtù di tutti i dispositivi che l’esperienza storica ha dimostrato utili e necessari alla scelta dei migliori, e quando questo potere dei migliori, conferito e rinnovato col consenso, è soggetto a una molteplicità di controlli, allora l’autorità è legittima e lo Stato è veramente forte. E solo uno Stato forte difende la libertà dell’uomo.”
“È già accaduto che una grande civiltà morisse per non aver saputo sostituire la sua ideatradizionale di Stato.”
“Lo stato e la burocrazia si intrufolano avidamente ovunque si produca ricchezza.”
“Lo Stato mantiene le scuole perché i padri di famiglia le vogliono e perché lui stesso, avendo bisogno tutti gli anni di qualche battaglione di impiegati, preferisce tirarseli su a modo suo e sceglierli sulla fede di certificati da lui concessi senza noie supplementari di vagliature più faticose.”
“Fumo e speranza. Non è senza significato il fatto che due grossi redditi dello stato sian dati dal tabacco e dal lotto, cioè dal fumo e dalla speranza: ambedue narcotici dello spirito di natura voluttuosa e quasi immateriale.”