“Ragion di Stato. È quasi sempre il torto dei sudditi.”
“Tutto può essere sacrificato per il bene dello Stato, ma non ciò al quale lo Stato stesso deve servire solo come mezzo.”
“Anche in uno stato oppresso c'è la possibilità per un uomosaggio di manifestarsi, e in uno fiorente e felice regnano la sfrontatezza l'invidia e mille altri vizi che rendono inerti.”
“Lo Stato siamo noi, se nella Costituzione sapremo riconoscere un manifesto per il bene comune. Un manifesto già pronto: se vi stiamo ricorrendo cosí poco è perché ne stiamo dimenticando le origini, la forza e lo statuto supremo, al vertice dell’ordinamento.”
“In ogni aula, il crocifisso e l’altoparlante, simboli di due distinte autorità.”
“Ogni idea nuova, per propagarsi, si cristallizza in formule; per conservarsi si affida a un corpo di interpreti, prudentemente reclutato, talvolta anche appositamente stipendiato, e, a ogni buon conto, sottoposto a un'autorità superiore, incaricata di sciogliere i dubbi e di reprimere le deviazioni. Così ogni nuova idea finisce sempre col diventare una idea fissa, immobile, sorpassata. Quando questa idea diventa dottrina ufficiale dello Stato, allora non c'è più scampo.”