“Vi sono, per ciascun uomo, dati discorsi, che gli riescono in qualche modo più vicini e più connaturati degli altri discorsi. E spesso, quando meno ce l'aspettiamo, in chissà che cieco, sperduto angolo di mondo, in chissà che solitudine selvaggia, incontri un uomo, la calda conversazione del quale ti fa scordare le impraticabili strade, e lo scomodo dei pernottamenti, e lo smodato tumulto contemporaneo, e la falsità degl'inganni che ingannano l'umanità. E al vivo ti s'incide dentro, una volta per sempre e in eterno, quella sera passata a quel modo, e tutto ne serba la fedelememoria: chi era presente, e in che posto sedeva ognuno, e che cosa si aveva tra mano, e le pareti, i cantoni, ogni inezia.”
“Il primo giorno della mia vita è stato quello in cui ti ho incontrata.”
“Con il tempo, il bello diventa meno bello e il brutto meno brutto. Bellezza e bruttezza, infatti, sono caratteristiche dei primi approcci; poi tendono ad avvicinarsi.”
“In due anni, non aveva avuto altre relazioni perché le sembrava triste andarsele a cercare, come le sue amichedivorziate facevano, provando a coinvolgerla in serate malinconiche in locali specifici. Lei si defilava, dicendo a se stessa che le coseimportanti ti vengono a cercare, e che non succede mai viceversa; e che le occasioni, a volerle creare, non ci si riesce mai meglio di come ce le si ritrova tra i piedi quando non ci si pensa.”
“Viviamo in un mondosordomuto di vite blindate, dove ogni incontro ha il sapore di un miracolo. Negli anni, mesi o istanti in cui vive, l’incontro si alimenta di questo: di comunicazione. Non di parole, non è quello: vive di sintonia. Come con le manopole della radio: bisogna aggiustare la ricezione, trovare la lunghezza d’onda dell’altro e finalmente sentire. Sfiorare anche solo un momento la meraviglia dell’unisono: un solo suono, lo stesso suono, un suono così chiaro.”
“Vengono il tempo e l’occasione, vengono quando due persone si fermano: allora si incontrano.”