“Il dolore è un movimento antico, sconosciuto. Vorremmo non doverlo affrontare mai. Per questo vale la pena esorcizzarlo, lavorarci, raccontarlo. Mi fa più spavento la malattia della morte: si distende nel tempo.”
“Noi dovremmo piangere per gli uomini alla loro nascita, non alla loro morte.”
“Il bambino risuscita sempre e torna, franco e sorridente, a vivere in mezzo agli uomini. Come ha detto Emerson, il bambino è l’eterno Messia, che sempre ritorna fra gli uomini decaduti, per condurli nel regno dei Cieli.”
“Una volta o l'altra tutti dobbiamo morire. Per alcuni il momento viene prima, per altri dopo.”
“Sono sempre stata profondamente consapevole della mia mortalità.”
“Alla mia età faccio quello che faceva Mark Twain. Compro il quotidiano, guardo la pagina dei morti e se non trovo il mio nome continuo la vita di sempre.”