“Santoro è un grande professionista, lo apprezzo, è uno che fa molto bene il suo mestiere. Sarà pure fazioso, ma lo fa con chiarezza. Non inganna il telespettatore.”
“Sono un giornalista che ricorre, con una certa frequenza, alle citazioni: perché ho memoria e perché ho bisogno di appoggi: c'è qualcuno al mondo che la pensava, o la pensa, come me.”
“Non possono incriminarci solo per aver fatto il nostro lavoro!”
“Nostra infelicità. La professione di articolista sfrutta quotidianamente il pensaredisinteressato affrettandosi a diluirlo in allettanti parafrasi e fermandone il possibilesviluppo: porta insomma fatalmente alla abituale ricerca di un risparmio del pensare.”
“Un'intervista è quasi fuori discussione, non ne faccio una da anni. E non voglio che mi si facciano foto. La gente non si ricorda di me come Hopalong Cassidy, ne rimarrebbe scioccata. Non mi piace alterare i ricordi, ma del resto non ho nulla di interessante da raccontare. Non ci sono novità, non recito da professionista dal 1953 ed è dal 1959 che non mi faccio vedere in pubblico. Non faccio più parte del sistema, a chi interesserebbe leggere qualcosa di uno in pensione? Non mi piacerimuginare sul passato, quel che è fatto è fatto e voglio lasciare le cose come sono. Sono troppo vecchio per questo genere di cose.”
“La rabbia è la sola qualità che ha fatto continuare me, o chiunque io abbia mai osservato, a scrivere articoli per i giornali.”