“Che cos'è uno storico? Uno che scrive troppo male per poter collaborare a un quotidiano.”
“Dopo il mio primo film ho cominciato a fare interviste, ma poi ho cominciato a chiedermi se era importante che si sapesse dei miei hobbies o della scuola che ho frequentato. Tutto ciò non aveva niente a che fare con me o con la recitazione.”
“La censura di coloro che ci avversano, è il più grande elogio che ci possa venire fatto.”
Ho dovuto ricordare a mio padre: "I giornalisti - non importa quanti sigari fumino con te - non sono tuoi amici, quindi non parlare con loro".
“Ogni mio scherzo lo fate diventare un incidente diplomatico.”
“Non c’è alcuna perversione in cui un politico non possa indulgere e che un giornalista non possa gonfiare. L’esagerazione isterica è una caratteristica di entrambi.”