“A che scopo viviamo, se non per essere presi in giro dal nostro prossimo, e divertirci a nostra volta alle sue spalle?”
“Anche se camminassi sulle acque, l’indomani i giornali titolerebbero che Berlusconi non sa nuotare.(cit. Margaret Thatcher).”
La stampa fa paura. Anche a me. In genere non modifica le situazioni, non ha quel potere che la leggenda le attribuisce, ma può distruggere una persona. Se sbaglia, sono guai. E poi, non ci sono rimedi, anche quando tenta di riparare. La tv moltiplica addirittura l'effetto, per quel tanto di 'ufficialità' che si porta dietro. Una volta si commentava: "Lo ha detto la radio", ed era una patente di credibilità. Adesso quel che più conta, e fa opinione, è il nuovo mezzo.
“Veleno, pugnale o franchi tiratori. È così che si uccide un candidato sicuro.”
“In Francia non puoi diffamare le idee, ma soltanto le persone.”
“Il denigrare quelli che amiamo ci allontana sempre un poco da loro. Non bisogna toccare gli idoli: la polvere d'oro che li ricopre potrebbe restarci attaccata alle dita.”
“Il presidente che più viene ingiuriato paragonandolo ad Hitler, probabilmente dimostrerà di essere il più zelante sostenitore del governodemocratico all'estero, il più fidato amico del martoriato Israele, e il più grande promotore della globale libertà individuale di nostra recente memoria.”
“Non criticare e non parlar male di coloro che lavorano con te. Questo provoca disordine e ferite molto lunghe da medicare e guarire.”
“I giornalisti imparano a chiamare un assassino 'un presunto assassino' e il Re d'Inghilterra 'il presunto Re d'Inghilterra' per evitare le cause per diffamazione.”
“Devi stare attento a citare Reagan perché potresti essere accusato di diffamazione.”
“Sempre più si diffonde sulla nostra stampa il brutto vezzo di chiamare Andreotti col nome di Belzebù. Piantiamola. Belzebù potrebbe anche darci querela.”
“Le cose migliori furono diffamate, perché i deboli o dei maialiingordi vi gettarono una cattiva luce. E gli uomini migliori rimasero nascosti, spesso ignoti a se stessi.”
“Io non mi sono nascosto invocando il 5° emendamento, benché la legge me ne riconoscesse il diritto; io sfido questa commissione a produrretestimonianze o prove contro di me e quando ciò non avvenga voglio sperare che si avrà la correttezza di riabilitare il mio nome con la stessa pubblicità con la quale è stato tanto diffamato.”
“Qui si dice che sono stato fascista, monarchico, socialista, azionista, comunista, demitiano... Ed il bello è che è tutto vero.”
“Non c'è nulla che le male lingue non possano peggiorare.”