“La storia delle religioni è in gran parte storia delle svalorizzazioni e rivalorizzazioni del processo di manifestazione del sacro.”
“La principale fonte dei conflitti odierni tra le sfere della religione e della scienza sta tutta in questa idea di un Dio personale. Nella lotta per il bene morale, i maestri della religione debbono avere la capacità di rinunciare alla dottrina d'un Dio personale, vale a direrinunciare alla fonte della paura e della speranza, che nel passato ha garantito ai preti un potere così ampio.”
“Più l'uomo avanza nella sua evoluzione spirituale, più mi appare certo che il sentiero verso una religiosità genuina non passa per la paura della vita e la paura della morte, o per una fedecieca, ma attraverso gli sforzi compiuti in direzione di una conoscenzarazionale.”
“La parola 'dio' per me non è nulla se non l'espressione di un prodotto della debolezzaumana, la bibbia una collezione di onorevoli, ma pur sempre puramente primitive, leggende che sono comunque piuttosto infantili. Nessuna interpretazione per quanto sottile può cambiare questo fatto. Per me la religione ebraica, così come tutte la altre religioni, è una incarnazione delle più infantili superstizioni.”
“Il comportamentoetico di un uomo dovrebbe essere effettivamente basato sulla simpatia, educazione e legami sociali; non è necessaria alcuna base religiosa. L’uomo sarebbe davvero messo male se dovesse essere trattenuto dalla paura della punizione e dalla speranza di una ricompensa dopo la morte.”
“I geni religiosi di tutti i tempi risentono della religiosità cosmica che non conosce né dogmi né Dei concepiti secondo l'immagine dell'uomo. Non vi è perciò alcuna Chiesa che basi il suo insegnamento fondamentale sulla religione cosmica. Accade di conseguenza che è precisamente fra gli eretici di tutti i tempi che troviamo uomini penetrati di questa religiosità superiore e che furono considerati dai loro contemporanei più spesso come atei, ma sovente anche come santi.”