“Lei iniziò con la prima di quelle che più tardi definimmo 'le mie lezioni di vita'. Mi disse che dovrò sempre essereintollerante verso l'ignoranza ma comprensiva verso l'analfabetismo.”
“La nostra conoscenza può essere solo finita, mentre la nostra ignoranza deve essere necessariamente infinita.”
“Un giorno abba Serapione, in quel di Alessandria, s’imbattè in un filosofo seguace dell’antico Socrate. Avvicinatolo, gli disse:- Tu, come il tuo antico maestro, dici che sai una sola cosa: di non sapere niente.- È così.- Ma. Se non sai niente, come fai a sapere di non sapere niente?”
“Benché agli antichi monaci non occorresse una gran scienza, il grande Arsenio insisteva perché venisse tenuta in gran conto l’istruzione dei novizi. E per giustificarsi soleva dire:- L’ignoranza non è quando non si sa gran cosa; è quando non si sa gran cosa e gli altri se ne accorgono.”
“- Abba – disse un giorno un monaco al suo abate – mi dispiace di peccare contro la carità, ma fratello Zorante è davvero stupido!- Non usare questa parola; dì piuttosto che la sua ignoranza ha delle lacune.”
“L'oggetto sociale dell'investimento specializzato dovrebbe essere quello di sconfiggere le forze oscure del tempo e dell'ignoranza, che avvolgono il nostro futuro.”