“Stringiamoci più stretti a ciò che ci rimane e spostiamo il nostro amore per coloro che abbiamo perduto, su quelli che ancora sono vivi.”
“- Michele Abbagnano: Ma che hai fatto a 'sta mano?- Operaio: La pressa m'ha scamazzato il dito mignolo.- Michele Abbagnano: Ah, bbuono! allora può piglià 'a pensione?- Operaio: Ennò, quella ce ne volevano almeno due...- Michele Abbagnano: Ah, che peccato... sei stato sfortunato!”
“Ogni sera, forse, mettendoci a dormire, accettiamo il rischio di vivere dolori che consideriamo come inesistenti e non avvenuti perché saranno sofferti nel corso di un sonno che crediamo senza coscienza.”
“La malattia è il dottore a cui si dà più ascolto: alla gentilezza ed alla saggezza noi facciamo soltanto delle promesse; al dolore, noi obbediamo.”
“Troppo presto il dolore si era accomodato nella mia vita, invisibile e pervasivo come il puzzo del disinfettante; senza pesi né misure di paragone, cosicché la parte potessi scambiarla con il tutto.”
“E' un dolorestrano il ricordo, è abbraccio che toglie l'aria, carezza che graffia, è immaginazione senza via di fuga, c'è anche quando sembra non esserci.”