“Ma allora è da vigliacchi riconoscere la propria paura? Rallegrarsi di essere vivi significa esserecodardi?”
“Una volta il pretecattolico le si era avvicinato proprio al Queen’s Hotel sfoderando l’accendino senza darle il tempo di tirar fuori i fiammiferi. Lei lo ringraziò, ma evitò di conversare, per paura che cercasse di convertirla.”
“Le grandi manifestazioni hanno il cuore sempre più piccolo, i conti si fanno coi soldi e con la paura.”
“La cosa piú temibile, però, è voltare le spalle alla paura, chiudere gli occhi per non vederla. Perché cosí facendo consegniamo la cosa piú preziosa che abbiamo in noi a qualcos’altro.”
“Noi esseri umani non dobbiamo temere la paura in sé. La paura esiste, è vero. Si mostra prendendo forme diverse, e a volte opprime la nostra vita.”
“Se io provassi a rilassarmi, andrei a pezzi. Ho sempre vissuto cosí, da tanto tanto tempo, e anche adesso è l’unico modo in cui posso vivere. Se una sola volta mi lasciassi andare, non potrei piú tornare indietro. E se andassi a pezzi, il vento mi spazzerebbe via.”