“- Ieri erano la mia famiglia, oggi vogliono ammazzarmi!- Capisco cosa provi!”
“A osservare per una mezz’ora la marea di umanità che si muove, ordinata, sotto le pensiline della stazione principale di Bangkok si capisce più sulla Thailandia di oggi che a leggere qualsiasi studio accademico. I treni che vengono dal Nord scaricano migliaia di persone. I più sono giovani, molte le ragazze, sul cammino della speranza. Lasciano i loro villaggi, le risaie sempre più senz’acqua, con un fagotto di vestiti, un biglietto di sola andata e vanno a cercare lavoro nella capitale.”
“Le carte leggono le ombre delle cose, degli avvenimenti... Quel che io posso fare è aiutare la gente a cambiare la posizione della luce e così, con una libera scelta, a cambiare le ombre. In questo credo davvero: si possono cambiare le ombre.”
“Come si spiega l’amore? Abbiamo perso l’abitudine di porci queste domande, ma il problema resta. Perché uno vede una donna e se ne innamora? Questo non ce lo siamo ancora spiegato.”
“Il viaggiare in treno o in nave, su grandidistanze, m’ha ridato il senso della vastità del mondo e soprattutto m’ha fatto riscoprire un’umanità, quella dei più, quella di cui uno, a forza di volare, dimentica quasi l’esistenza: l’umanità che si sposta carica di pacchi e di bambini, quella cui gli aerei e tutto il resto passano in ogni senso sopra la testa.”
Noi umani siamo il fenomeno più complesso che esista al mondo ma rispondiamo sempre alla stessa maniera a comunicazionidiverse. L’archetipo è sempre quello: "mi hai capito?".