“L'India ha due milioni di dei e li venera tutti. In fatto di religione, tutte le altre nazioni sono povere; l'India è l'unica milionaria.”
“Mentre asseriamo una libertà di abbracciare, professare e osservare una religione che crediamo essere di origine divina, non possiamo negare un’uguale libertà di scelta per le menti che non si sono ancora arrese all’evidenza che ci ha convinto.”
“Quella degli scribi e farisei è una spiritualità listata a lutto, dove allegria, gioia e felicità sono bandite. È una religione nella quale l’uomo si sente sempre debitore nei confronti del suo Dio, oppresso dal peccato e schiacciato da sensi di colpa.”
“Le persone pie e devote con inquietantefacilità si sostituiscono a Dio e decidono chi gli è gradito o meno, chi è giusto o peccatore in base alla loro dottrina. Gli integerrimi custodi dell’ortodossia vigilano infatti che tutti siano sottomessi a regole che non provengono da Dio, ma che essi stessi hanno inventato. E spiano ogni parvenza di libertà nelle persone, che devono sottostare al loro ordinamento religioso. E chi non lo fa, è un peccatore.”
“Le religioni vanno affrontate e discusse come qualsiasi altra idea e istituzione proprio perché sono sempre collegate alla sfera del potere e su di esse ancora si fondano i costumi e le leggi di gran parte del mondo.”
“Lo Stato è come la religione, vale se la gente ci crede.”