“Mi piace l'odore di questo paese, non lo dimenticherò mai... Ha un che di speziato!”
Giungete le mani e dite "Namasté". Significa: "Io onoro in te il luogo dove risiede l'intero universo. Se tu sei in quel luogo in te, e io sono in quel luogo in me, siamo una sola cosa".
“Che uomo George Burns. Da qualche parte aveva letto che in India servono solo dieci dollari all'anno per mantenere un figlio, così ci ha mandato i suoi bambini. ”
“In Cina un manager ha messo a punto dei sistemi straordinari grazie ai quali lo scarto di un’azienda diventa la materia prima di un’altra e lo scarto di quest’ultima la materia prima di un’altra ancora. In India ha consorziato quasi tutti i macelli, così la carne di scarto prodotta va ad altre aziende che ne fanno vermi per la piscicoltura. E non è finita qui, perché con il fondo delle vasche per la piscicoltura un’azienda riesce a ottenere il terriccio per coltivare i funghi. Non rimane nulla da buttare, tutto è recuperato e trasformato. Quando tre miliardi di persone, tra cinesi e indiani, vorranno avere il nostro stesso tenore di vita, come faremo? Avremo un miliardo e mezzo di macchine in giro? Non è possibile.”
“Potrai imparare a dire No, una parola tanto difficile per le donne indiane.”
“«Dio e amore». È questo il messaggio conclusivo dell'India?”
“L'India non è una promessa, è solo un richiamo.”
“In India nulla è identificabile, e il semplice fatto di domandare una cosa basta a farla scomparire o dissolverla in qualcos'altro.”
“Abituata al riserbo di Londra, non arrivava a rendersi conto che l'India, pur sembrando così misteriosa, ne è del tutto priva, e che quindi le convenzioni sono molto più forti.”
“Io e mia sorella Pam siamo cresciute in India, sul confine nord-occidentale con l'Afghanistan. ”
“In India sono i monsoni a dettare i tempi delle riprese.”
“Ammiro quelli che fanno politica, perché ci vuole coraggio ad essere dei politici in India.”
“L’Inghilterra ha utilizzato metà delle risorse del pianeta per raggiungere l’attuale stadio di sviluppo. Quante ne occorrerebbero all’India per arrivare allo stesso livello?”
“[L'India], un luogo di templi e di lebbrosi dal quale il sorriso di Buddha o di Śiva non sono mai stati cancellati, morbidi e incomprensibili, estatici e mortali.”
“Entrare a Bombay provenendo dall’aeroporto dà la sensazione di conoscere un qualche grande corpo penetrandolo dallo sfintere.”