Il “fine pena mai” lo hanno applicato a noi. Loro hanno la seconda opportunità di vita, mentre a noi, e a chi hanno ucciso, questa possibilità è stata completamente tolta. Ero una ragazza e la mia vita è stata rubata.
“Il massimo dell’ingiustizia è essere scambiato per onesto pur non essendolo.”
[Marco parla con gli amici]- Marco: Lui si chiama Franco, tu Luciano, tu Achille, tu Stefano e tu Luca, che sei un gran somarone e una spia e sei andato a dire che Marco è un "piscialetto"!- Luca: Ma è la verità!- Marco: Non è vero!- Luca: Sì che è la verità!- Marco: Allora verrai accompagnato dai tuoi genitori... lì alle prigioni e ti metto in prigione!- Luca: No per favore, in prigione no!- Marco: Allora devi giurare di non dire più che Marco è un "piscialetto"!- Luca: Lo giuro!- Marco: Giuratelo anche voi!- Gli amici di Marco: Lo giuriamo.
“In Italia per le cose grosse non si cade mai, per quelle piccine spesso. Ciò corrisponde al carattereitaliano che subisce le grosse ingiustizie, ma è intollerantissimo per le piccole.”
“In Italia i ministri non sono scelti perché persone competenti nell'agricoltura, nei lavoripubblici, nelle finanze, nelle poste e telegrafi, bensì perché piemontesi, liguri, lombardi, toscani, siciliani, abruzzesi, o perché appartenenti al gruppo a, b, c. Si è ministri non per quel che si è fatto, ma per il dialetto che si capisce, per il gergo parlamentare che si parla. Questo deriva in gran parte dal concetto della ingiustizia distribuita.”
“Quando la giustizia non è sommaria, ma sollecita, anche il rapporto tra avvocato e cliente si pone meglio... in una forma più umana... Invece adesso...”