“Tutti dovremmo fare qualcosa per correggere i torti che vediamo e non solo lamentarci di loro.”
“Non cerco mai di migliorarmi o di imparare qualcosa, rimango esattamente come sono. Non sono uno che impara, sono uno che evita. Non ho voglia di imparare, mi sento perfettamente normale nel mio mondopazzo; non voglio diventare come gli altri.”
“Non mi vanno le leggi, la morale, la religione, le regole. Non mi va di essere plasmato dalla società.”
“Se un giorno vedessi anche UNA SOLA persona che fa o dice qualcosa di insolito, mi aiuterebbe a tirare avanti. Invece sono stantii, grigi. Non c'è slancio. Occhi, orecchie, gambe, voci ma... niente. Rinchiusi dentro se stessi, si prendono in giro, fingendo di essere vivi.”
“Quando mi hanno messo l'ostia in bocca per la prima comunione, mi sono messo a masticarla, perché mi avevano detto che era peccato anche solo sfiorarla coi denti. E forse anche perché, a pensarci ora, non sopportavo l'idea che qualcuno avesse preteso di aver sofferto più di me, che limitasse d'emblée le mie possibilità presenti e future di martirio.”
“Un uomo da solo è un uomo agguerrito, pieno di risorse impensate, di fierezza inaudita, di ferrea coordinazione dentro-fuori del principio di realtà, perché sente e sa di essere il re detronizzato da una masnada di fittavoli isterici che scambiano il tinello in cui fanno consorteria per la sala del trono e del consiglio, primo e ultimo.”