“Pagata la pena si è liberi, ma non sono finite le responsabilità: questa idea non corrisponde alla realtà.”
“Perché non sono di per se stessi i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire una ricca tavola che fanno la dolcezza della vitafelice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza.”
“È scioccochiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sé stessi.”
“Di fronte ad ogni desiderio bisogna porsi questa domanda: che cosa accadrà se il mio desiderio sarà esaudito, e che cosa accadrà se non lo sarà?”
“Non parlare con tanta irresponsabilità… Non capisci che non appena tu scagli la prima pietra, altri – nell’anonimato – organizzano una lapidazione?”
“La riconoscenza è una responsabilità che alcuni non sanno reggere e che presto trasformeranno in rancore, talvolta in furore.”