“Il dessert degli dèi era a base di miele, mandorle, sesamo.”
“Dietro il cancello di quel palazzo c'è un poverocanepazzo, vogliamo dare un tozzo di pane a quel poveropazzocane?”
“Cameriere, lei dice che questa aragosta è fresca? Eppure sento un tanfiglio...”
“Ma che donnenude e donnenude... Sognavo un pollo, e che pollo! Dorato.”
“Lei vuole sposare mia figlia? No, non se ne fa niente: a me i generi non interessano, a meno che non siano alimentari.”
“Sono un uomo della foresta, nel mangiare mi accontento di poco. A me mi bastano due banane, qualche nocciolina, un'aragosta, ma piccola, un pollo lesso, un pollo alla cacciatora con qualche animella, un budino alla guardia di finanza, formaggio, dolce e caffè. Sono vegetariano.”