“La storia mentale sottintesa al dipinto è in chi lo guarda, o meglio in chi lo 'legge' cioè sono gli spettatori che fanno il dipinto.”
“Per me, un dipinto deve essere una cosa amabile, allegra e bella, sì, bella. Ci sono già abbastanza cose noiose nella vita senza che ci si metta a fabbricarne altre. So bene che è difficile far ammettere che un dipinto possa appartenere alla grandissima pittura pur rimanendo allegro. La gente che ride non viene mai presa sul serio.”
“Per fare questo disegno ci ho messo cinque minuti, ma ci sono voluti sessant'anni per arrivarci.”
“Sono andato a vedere le opere di Raffaello a Roma: sono molto belle e avrei dovuto vederle tanto tempo prima. Sono piene di erudizione e di saggezza. Raffaello non cercava, come me, le cose impossibili, ma è bello.”
“Il grande vantaggio della pittura astratta sta nel fatto che la moglie e i figli possono continuare un quadro quando papà si ammala.”
“Faccio una naturamorta, ma fare una naturamorta mi appare un'attività così stupida che non voglio essere là a fare una naturamorta. È un modo per sfuggire alla stupidità di fare quel genere di cosa in modo che la cosa si trasformi in un non dipinto, ma allo stesso tempo sia un dipinto.”