“Vivete come se doveste vivere per sempre, mai vi viene in mente la vostra caducità, non prestate attenzione a quanto tempo è già trascorso. Lo disperdete come provenisse da una fonte rigogliosa e inesauribile, benché nel frattempo proprio il giorno che è da voi donato a qualche uomo o attività sia forse l’ultimo. Ogni cosa temete come mortali, ogni cosa desiderate come immortali.”
La morte è come il sonno, ma con questa differenza: se sei morto e qualcuno grida "In piedi, è giorno fatto!", ti riesce difficile trovare le pantofole.
“Dio è morto, Marx è morto... e anch'io oggi non mi sento molto bene!”
“Che cosa non mi piace della morte? Forse l'ora.”
“Ho visto la morte in faccia, e non è stato bello. Ma lei ha visto me, ed è fuggita via a gambe levate.”
“- Il duello si fa! Un duello a morte.- Oh no, io no: a morte niente. Ordine del dottore. Io ho un'ulceretta, e la morte è controindicata.”