“I giudici che hanno un potere delegato dal popolo debbono soffrire il loro potere invece di gustarlo.”
“Se un pentito rivela che un candidato è stato aiutato dalla mafia per interessamento di un alto esponente del suo partito, che invece risulterebbe un suo avversario, la rivelazione batte la logica, e si va avanti lo stesso... La certezza è che così non si fa un passo avanti nella dura lotta alla mafia.”
“Il P.M. non deve avere nessun tipo di parentela con il giudice e non deve essere, come invece oggi è, una specie di paragiudice. Chi, come me, richiede che (giudice e P.M.) siano, invece, due figure strutturalmente differenziate nelle competenze e nella carriera, viene bollato come nemico dell'indipendenza del Magistrato, un nostalgico della discrezionalità dell'azione penale, desideroso di porre il P.M. sotto il controllo dell'Esecutivo.”
“La magistratura ha sempre rivendicato la propria indipendenza, lasciandosi in realtà troppo spesso irretire surrettiziamente dalle lusinghe del poterepolitico. Sotto la maschera di un'autonomia formale, il potere ci ha fatto dimenticare la mancanza di un'autonomiareale. Abbiamo sostenuto con passione la tesi del pubblico ministero indipendente dall'esecutivo, accorgendoci troppo tardi che, per un pubblico ministero privo di mezzi e delle capacità per un'azione incisiva, autonomia e indipendenza effettive sono un miraggio o un privilegio di casta.”
“I crimini, come le virtù, sono le ricompense a se stessi.”
“I pentiti sono pagati e recitano a soggetto, pianisti di pianobar, suonano a gentile richiesta dei procuratori i quali, pur di non lavorare o di lavorare poco, sono disposti a tutto, perfino a credere quanto i coristi della delazione raccontano a cottimo.”