“Il moderno invecchia. Il vecchio torna di moda.”
“Oggi come oggi, quanto dura l’abito a lutto? Mezza giornata, quasi sempre; giusto il tempo delle esequie o della cremazione e del successivo rinfresco.”
Il servizio di pagamentovia Internet del biglietto ferroviario ha preso il nome di ticketless, ma non sia mai detto che si possa vivere senza pezzi di carta: uno scontrino verrà emesso dal controllore che avrà verificato la correttezza della vostra posizione, e quello scontrino verrà chiamato, dando gioie puerili ai più scafati lessicografi, proprio ticketless. E così, con un tuffo nel globish, un biglietto si può chiamare “senzabiglietto”. Nel Paese delle Meraviglie Alice ne ha viste di più banali.
“La civiltà industriale e tecnologica ha permesso all'umanità di sconfiggere o quasi la morte precoce. Nel corso degli ultimi cento anni la popolazione terrestre ha potuto triplicarsi. E tuttavia gli uomini continuano oggi ancora a nutrirsi come una volta, come sempre, di carne sanguinante, oggi ancora continuano a fondare la loro sussistenza sulla morte di altri esseri viventi. La verità è che la civiltà industriale e tecnologica non va rifiutata, bensì corretta, piegata, dominata. Capace, come è, di fornire surrogati di tutto, o quasi tutto, perché non le chiediamo di riscattarci dall'abiezione della più grossa delle nostre contraddizioni, l'organizzato assassinio degli animali?”
“L'Italia è il paese che ha consentito al mondo, che era antico, di diventaremoderno. L'Italia è il paese dove è accaduto il Rinascimento, cioè il ripensamento critico del mondo antico; quindi attraverso una operazione di questo tipo, il mondo che era antico è diventato moderno.”
“La modernità è il transitorio, il fuggitivo, il contingente, la metà dell'arte, perciò l'altra metà è l'eterno e immutabile. Esiste una modernità per ogni pittore antico.”