“- Pinocchio: Me. Lo. Merito! Uffa, e il Grillino me l'aveva detto. Ma io sono un burattinotestardo e piccoso. Ma d'ora in poi, faccio proponimento di cambiarevita, voglio essere bravo, a modo, onesto e voglio andare a scuola a lavorare.- Lucignolo: Bravo grullo.- Pinocchio: Uh!? Chi è?- Lucignolo: T'hanno domato, eh burattino?”
“Di tutte le cose la più desiderabile sarebbe stata vederlo pubblicato per il pubblico, e poi vederlo annullato dal clamore di un mondoindignato, che difende ad alta voce i suoi diritti. Ma le probabilità di un evento simile erano minime; soltanto una piccola frazione del mondo sarebbe stata indignata, e quella frazione non sarebbe stata quella che era abituata a parlare ad alta voce.”
“Strappò il fulmine al cielo e lo scettro ai tiranni.”
“La Germania sa bene che cosa può succedere quando si scoraggia troppo a lungo una nazioneorgogliosa e la si espone a trattative e preoccupazioni di una crisi del debito deflattiva, senza luce alla fine del tunnel: questa nazione prima o poi fermenta.”
“Basta, confesso. Sono un farabutto al soldo dei catto-comunisti. Uno che complotta vilmente contro Berlusconi. Uno di quegli sciacalli che vogliono appannare l'immagine del Magnifico pure all'estero.”
“Le ribellioni sono guerre, e si può restare feriti.”