“Se i giornalisti mi odiano non è un problema mio.”
“Il bravo giornalista è quello che racconta bene le cose che non sa.”
“Incontrato ieri sera il solito cronista mondano povero, con le scarpe risuolate, che segnava sul notes i cognomi dei notabili con l’aria di chi stende un elenco di pignoramento.”
“Ci si abitua a tutto: al buio, al poco pane, alle violenze, alla vita incerta, ma non agli articoli di Gayda.”
“Faccio domande e basta.”
In Italia mancano giornalisti che facciano la seconda domanda. Cosa intendo? Semplice: il giornalista intervista un politico, fa la sua domanda, il politico risponde. A questo punto il giornalista dovrebbe fare la seconda domanda: "scusi, ma lo sa che questa è una stronzata pazzesca!?" Invece la seconda domanda non viene mai fatta, in questo modo i politici sono lasciati liberi di dire tutte le cazzate che vogliono.