“La natura è un'idea collettiva e, sebbene la sua essenza esista in ogni individuo della specie, nella sua perfezione non può mai abitare un singolo oggetto.”
“I ruscelli e i torrenti si disvolgono sotto il soave, vitale sguardo della primavera. La valle ride del colore della speranza; e il vecchio e deboleinverno si va ritraendo sull'ispide cime dei monti. Di lassù ci manda ancora, nella sua fuga, qualche spruzzaglia di gelo sui teneri germogli dei prati. Ma il sole non comporta più alcuno squallore, e tutto vuoi avvivare e abbellire: da per tutto la terra si apparecchia ad aprire il fecondo suo seno. La costiera non è ancor rivestita di fiori, ma in lor vece è quell'adorna varietà di persona. Volgiti indietro da quell'altura a mirare verso la città; e vedi il popolo brulicare in calca fuori dell'oscuro arco della porta. Tutti escono a rifocillarsi al sole; tutti festeggiano la risurrezione del Signore, perché essi pure sono risorti.”
“Quella bellezza che non sanno creare né la natura né l'arte, e che si dà soltanto quando queste due s'uniscono; quando all'abborracciato e spesso ottuso lavoro dell'uomo viene a dar l'ultimo colpo di cesello la natura, e alleggerisce le masse pesanti, toglie la cruda regolarità, conferisce un meraviglioso tepore a ciò che fu concepito nel gelo della spoglia, rigida esattezza.”
Che cosa c'è di grandioso nella scoperta? È una penetrazione attiva che ferisce ciò che esplora. Quella che lei chiama "scoperta" è uno stupro del mondo della Natura!
“La mancanza di umiltà di fronte alla natura che si dimostra qui... Mi sconvolge.”
“Imitare con la massima fedeltà l'espressionenaturale.”