“Sembra che la naturaumana sia tale da ostacolare qualsiasi cambiamento, fino a che le cose non peggiorano tanto da non riuscire più ad andare avanti. Ciò vale sia per gli individui sia per le società. Aspettiamo che sopraggiunga una crisi, un trauma, una perdita, una malattia o una tragedia e solo allora ci domandiamo chi siamo, cosa stiamo facendo, in che modo stiamo vivendo, cosa stiamo provando e in cosa crediamo, e iniziamo il cammino verso un vero cambiamento. Spesso è l’avverarsi della peggiore delle ipotesi a dare inizio a cambiamenti in grado di migliorare la nostra salute, le nostre relazioni, la carriera, la famiglia e il futuro. Il mio messaggio è: perché aspettare?”
“Devi avere paura degli uomini, non dei mostri.”
“I cavalli hanno sempre capito molto più di quanto diano a intendere. Difficilmente si può stare tutto il giorno, tutti i giorni, con qualcuno seduto sopra, un’altra creatura, senza farsene un’opinione. È invece possibilissimo starsene seduti tutto il giorno, tutti i giorni, sopra un’altra creatura senza darsene il benché minimo pensiero.”
“L'uomo e la natura non si incontrano, perché il progresso è in ritardo e la natura è andata via prima.”
“L'uomo è il prodotto dei suoi errori.”
“Non è il cavallo che deve adattarsi al cattivo cavaliere, ma il cattivo cavaliere al buon cavallo.”