“È una strana cosa il letto, questa imitazione di tomba ove adagiamo le membra stanche e sprofondiamo quietamente nel silenzio e nel riposo.”
“Pensa al mattino,agisci a mezzogiorno,leggi di sera,e dormi di notte.”
“Chiudo gli occhi e li tengo stretti, spaventato da quel che porta il mattino, aspettando un domani che non arriva mai. Nel profondo di me, ciò che mi lascia la notte è la sensazione del vuoto e tre ragazzi immaginari che cantano nel mio sonno dolce di bambino.”
“Come si fa a sintonizzare un gallo sull'ora legale?”
“Io tutte le mattine appena sveglio mi faccio un'endovena di anestetico per cavalli. Così, per darmi la carica.”
La frase più strana che mi hanno detto a New York è stata: "Svegliami quando siamo arrivati". E se ci pensate è una frase davvero insolita, detta da un tassista.